Il Metodo SoloUva nasce in Franciacorta dalla volontà di Giovanni Arcari e Nico Danesi di creare degli spumanti forti di un carattere unico che non fosse riproducibile in altre regioni vitivinicole. Si chiesero allora quale fosse l’unico elemento non replicabile e che potesse essere fortemente distintivo… e la risposta in questi casi può essere solamente una: il TERRITORIO o, come dicono i francesi, il terroir che obbiettivamente in Franciacorta è molto diverso rispetto alla Champagne sia per latitudine, sia per la sua morfologia. Secondo Giovanni e Nico l’unico modo per permettere alle uve di esprimere il proprio carattere varietale, ma soprattutto la propria provenienza, è quello di consentirgli di raggiungere la piena maturità fenolica. Questo approccio è totalmente diverso da quanto si è sempre fatto fino ad oggi, vendemmiando anticipatamente le uve destinate alle basi spumante alla ricerca di acidità elevate per poter emulare il metodo Champenoise, ideato e sviluppato in Francia. Questa piena maturità permette al produttore di contenere già naturalmente nelle uve tutti gli zuccheri di cui ha bisogno sia per la prima fermentazione (vino base), sia per la rifermentazione in bottiglia e per l’eventuale dosaggio post sboccatura, generando così un modello produttivo più sostenibile rispetto a quello classico. Ma oltre a questo, sempre secondo Nico e Giovanni, gli zuccheri naturalmente autoprodotti dall'uva sviluppano poi nel vino sensazioni e aromi completamente differenti rispetto a quelli generati da zuccheri esogeni come ad esempio quelli derivati dalla canna da zucchero. Il risultato sono spumanti di grande carattere e tipicità, capaci di esprimere forti sensazioni fruttate sia al naso che al palato grazie alla piena maturità dell'uva, senza però perdere nulla in bevibilità grazie ad un sorso succoso, di buona freschezza e di ottima sapidità.