Una splendida storia quella della famiglia Ninot, in Borgogna, bottai e viticoltori dal XIV secolo. Il nonno di Erell Ninot, che attualmente gestisce l'intero Domaine, venne purtroppo a mancare molto giovane, dividendo la proprietà tra 5 figli, tra cui Pierre-Marie padre di Erell, che aveva all'epoca solamente 14 anni. Giovanissimo, ma tenace e molto legato alla tradizione di famiglia, riuscì a mantenere la propria parte di vigneto e rilanciare da zero il Domaine.
Una tradizione salvata, che ora viene gestita abilmente dalla figlia Erell e dal giovanissimo Flavien, suo fratello, con passione e maestria, regalandoci grandi vini di Borgogna, a Rully nella Cote Chalonnaise. Questi due giovani Vignerons ringraziano sempre il padre per aver salvato questa splendida tradizione di famiglia, ma soprattutto per aver dato loro fiducia, affidandgli il compito di portare avanti la bella storia della famiglia Ninot.
Sono ben 13 gli ettari gestiti oggi da Domaine Ninot, con una densità di 10.000 ceppi per ettaro, seguendo i dettami dell'agricoltura biodinamica, per rispettare la natura e i suoi ritmi, decidendo poi per scelta di non certificare in etichetta questo loro approccio.