Una bella storia di famiglia quella di Domaine Arlaud, in Borgogna, che ha origine nel 1942, quando Joseph Arlaud, incontrò Renée Amiot, donna borgognona di cui si innamorò ed in pochi anni decisero di trascorrere insieme il resto della loro vita. Come regalo di nozze Joseph completò, nel 1949, alcuni ettari di vigneto adiacenti ad una struttura storica che diventerà poi òla loro cantina di vinificazione ed affinamento.
Hervé Arlaud succede il padre nel 1983 e continua questa avventura supportato dalla moglie Brigitte, amplianno notevolmente i vigneti di proprietà. Nel 1998 questa famiglia smise, con grande lungimiranza, di utilizzare prodotti chimici, che danneggiano la vitalità del suolo e inquinano le acque sotterranee. Nel 2004 decise inoltre di coltivare l'intera tenuta di 15 ettari secondo i principi dell'agricoltura biologica, per poi arrivare al grande traguardo della certificazione biodinamica nel 2014, diventando la prima azienda a Morey Saint Denis ad essere certificata Biodyvin.
Inoltre dal 2004 Bertille Arlaud decise di lavorare i propri vigneti con i suoi due cavalli, Nougat e Oka, fermando il fenomeno di compattazione dei terreni, per agevolare lo sviluppo delle radici e della vita del suolo.
Nel 2013 , Cyprien Arlaud assunse la gestione della tenuta di famiglia che riunisce19 denominazioni su 15 ettari con quattro Grand Cru: Clos de la Roche, Clos Saint Denis, Charmes Chambertin e Bonnes Mares.